Al termine degli anni Settanta in Giappone è nata la criosauna (o crioterapia), una pratica che comporta svariati benefici grazie alle bassissime temperature a cui sottopone l’organismo. La seduta si svolge infatti in una cabina tubolare che, grazie all’azoto liquido, circonda per tre minuti il paziente ad una temperatura che supera i 100° sotto zero.
Il suo utilizzo risulta particolarmente efficace negli ambiti sportivo e fisioterapico/riabilitativo. L’organismo viene sollecitato attraverso lo shock termico che genera una serie di benefici, tra cui:
- velocizzazione del metabolismo (tre volte superiore)
- miglioramento della circolazione sanguigna
- riduzione del senso di fatica e stanchezza
- scioglimento degli accumuli adiposi
- miglioramento della qualità del sonno
In fase di preparazione atletica favorisce il potenziamento muscolare degli sportivi, ma anche un recupero più rapido nei momenti più stressanti (anche se è consigliato non praticarlo troppo a ridosso di una gara).