Cos'è la camera iperbarica

La camera iperbarica è un macchina all’interno del quale si respira ossigeno a livelli di pressione molto superiori a quelli presenti nell’aria. In questo particolare ambiente è possibile eseguire l’ossigenoterapia, un trattamento medico specifico che consiste nella somministrazione, attraverso appositi dispositivi erogatori, di una miscela ad alto contenuto di ossigeno.

Il trattamento si basa sull’importanza che l’ossigeno ha in quanto gas fondamentale per la salute degli esseri umani. La sua regolare circolazione di nel sangue fa sì che raggiunga le cellule presenti in tutto il corpo facilitando così il corretto funzionamento degli organi e il generale stato di benessere della persona.

I livelli di pressione all’interno di una camera iperbarica sono 2-3 volte superiori a quelli dell’atmosfera. Questa condizione aumenta la disponibilità di ossigeno utilizzabile nel corpo umano pertanto l’ossigeno-terapia è riconosciuta come un valido sostegno per molte terapie.

Istituto per la salute Gaetano Palloni

Istituto per la salute Gaetano Palloni
via Pasteur, 35/37
52025 Montevarchi (AR)
P.I. 02158530515
Autorizzazione SUAP Comune di Montevarchi
n. 27814 del 05/06/2019

Per qualsiasi informazione o richiesta di appuntamento puoi contattarci via mail o chiamando i numeri 055 9850083 / 055 9102568, dal Lunedì al Venerdì in orario 07.30-20.00 il sabato dalle 07:30 alle 12:30


La persona al centro: tre divisioni dedicate a diagnosi, riabilitazione, poliambulatori

La camera iperbarica di BioBarica nel nostro Istituto

La medicina iperbarica si è evoluta nel mondo, permettendo ai medici di utilizzarla come terapia coadiuvante per molte patologie. Le camere iperbariche BioBarica utilizzano la tecnologia Revitalair® 430, rendendo la terapia iperbarica più accessibile per i pazienti grazie alle dimensioni contenute delle macchine e alla facilità d’uso. Lo sviluppo della nuova tecnologia Revitalair® 430 e l’espansione del trattamento a pressioni ˂ 2 atm (chiamata TOHB a media pressione) ha contribuito allo sviluppo di nuove indicazioni terapeutiche. I formatori BioBarica affiancano i medici attraverso un’attività di formazione continua circo l’uso più corretto dell’ossigeno-terapia affinché si diffonda una cultura approfondita e consapevole sull’efficacia dell’ossigeno quale elemento di supporto a diversi percorsi terapeutici.

Media pressione: trattamenti sicuri e più comodi
La camera iperbarica presente all’interno dell’Istituto Palloni lavora a media pressione ed è quindi assolutamente sicura. La media pressione, e la tipologia di camera presente in istituto, consentono ai pazienti addirittura di sottoporsi alle sedute  continuando a navigare su internet con i loro dispositivi, o magari leggendo un libro o il giornale, in totale relax quindi.

Sei cose da sapere sulla camera iperbarica

Per quali patologie funziona?
Il trattamento di ossigenazione iperbarica viene utilizzato per diverse patologie in varie specializzazioni come reumatologia, traumatologia, neurologia, clinica medica e oncologia.

Ci sono rischi correlati all’ossigeno-terapia?
No. Le camere BioBarica – come quella dell’Istituto Palloni – sono di ultima generazione e nuova tecnologia. Le macchine pressurizzano aria (gas non infiammabile), in questo modo otteniamo la pressione desiderata evitando tutti i rischi esistenti.

Ci sono controindicazioni?
Non c’è alcuna controindicazione. Alcune condizioni richiedono maggiore cura e attenzione, tra cui la presenza di un pneumotorace con meccanismo valvolare, l’esistenza di toracotomie, precedenti di pneumotorace spontaneo, o ipersensibilità a episodi convulsivi, nonché malattie infettive e catarrali del tratto respiratorio superiore, dispepsia flatulenta e septazioni acute o croniche. Tuttavia, adottando le necessarie precauzioni, tutte queste condizioni possono essere superate senza problemi.

La terapia genera fastidi?
La seduta in camera può durare tra 60 e 90 minuti a seconda della prescrizione medica. Alcune persone potrebbero sentire le orecchie chiuse durante i primi minuti della seduta (pressurizzazione) e negli ultimi (depressurizzazione). È un fastidio simile a quello che si verifica in un volo aereo e passa eseguendo le manovre indicate dall’operatore della camera.

Quante sedute sono necessarie per avere i primi benefici
Il numero di sedute come la periodicità saranno indicate dal medico. Ogni paziente, a seconda della patologia da trattare, necessita di un numero di sedute. Sarà il medico che vedrà l’evoluzione. I benefici si notano dalla prima seduta. Solitamente non si nota nessuna sensazione oggettiva all’inizio. Alcuni pazienti possono rapidamente apprezzare i benefici, specialmente legati al riposo – più sereno e costante – e all’energia che sentono durante la giornata. Riguardo le patologie, il miglioramento comincerà a essere notato in modo rapido nei casi di ferite da far risargiren nei casi di angiogenesi (che è la stimolazione della formazione dei vasi sanguigni) e di detossificazione dalle tossine. Sono evidenti i miglioramenti anche nei processi di riabilitazione in lesioni di legamenti, ossa, articolazioni, muscoli e tessuto nervoso.

Quali accorgimenti devo avere per sottopormi alla seduta?
Nessun accorgimento particolare, neanche un abbigliamento specifico è necessario. Quando il paziente è un bambino, può essere accompagnato da un parente dentro la camera; in tal caso, il bambino riceve il trattamento attraverso la mascherina e l’adulto lo accompagna solo e lo tiene durante la seduta all’interno della camera.

Per quali patologie è indicata la Camera Iperbarica

  • Angiologia

    L’ossigeno terapia iperbarica ha dei risvolti terapeutici positivi in numerose patologie di natura angiologica.

    Nello specifico l’ossigeno terapia è indicata ad esempio per: lesioni con problemi di guarigione, ischemia post-traumatica, sindrome compartimentale e lesioni da schiacciamento poiché provoca una diminuzione dell’edema post-traumatico e aumenta la vitalità del tessuto.

  • Colite ulcerosa

    L’ossigeno terapia iperbarica ha effetti terapeutici positivi nel trattamento della colite ulcerosa. Tale trattamento può migliorare la proliferazione dei fibroblasti, la formazione di fibre di collagene, la neovascolarizzazione attiva e le difese antimicrobiche, antimicotiche e antivirali. L’ossigenoterapia iperbarica può esercitare un effetto immunomodulatore o immunosoppressivo.

  • Disturbi del sistema nervoso centrale

    La Terapia di ossigenazione iperbarica è indicata per il recupero, l’attenuazione e la riabilitazione dalle patologie neurologiche. Possono esser trattate, infatti, patologie come sclerosi multipla, AVC, morbo di Parkinson e paralisi cerebrale.

    Questo è reso possibile dall’elevata iperossia che incrementa il volume di ossigeno disciolto nel plasma sanguigno, raggiungendo i tessuti meno irrorati.

  • Ferite

    La terapia di ossigenazione Iperbarica accelera il processo di cicatrizzazione e la cura delle ferite, riducendo infiammazione ed edema. Nello specifico, è efficace in caso di ulcere e lesioni in pazienti con diabete, ulcere venose, lesioni post-chirurgiche, ustioni, impianti e lembi.

  • Ictus

    Nella riabilitazione successiva a un ictus, l’ossigenoterapia iperbarica viene applicata con successo. Tra gli effetti del trattamento la riduzione del gonfiore del cervello, la stimolazione della neuroplasticità, il miglioramento del flusso cerebrale e la prevenzione di nuovi episodi. 

  • Ipocausia

    Si verifica con la perdita repentina (massimo 72 ore) della capacità uditiva e nella maggior parte dei casi è dovuta a cause sconosciute. Non esistono trattamenti accettati per la cura di tale patologia benché il più comunemente adottato è quello a base di corticosteroidi. Tale terapia tuttavia costituisce una procedura invasiva per il paziente esponendolo a rischi quali perforazione timpanica, meningite e otite media.

    Da uno studio prospettico condotto nel 2015 da un team di medici dell’ospedale civile di Culiacán (Sinaloa, Messico) si è riscontrato che la camera iperbarica fornisce un ulteriore effetto significativo se utilizzata in combinazione con il trattamento con corticosteroidi.

  • Ischemia neonatale

    L’ischemia neonatale è una grave complicazione dell’asfissia che si verifica prima, durante o dopo la nascita. Può provocare morte o danni neurologici, che possono manifestarsi a breve termine (entro 12-24 ore) come convulsioni, riflessi alterati o livelli alterati di coscienza (o combinazione), e nel lungo periodo per ritardo dello sviluppo, epilessia, ritardo mentale o paralisi cerebrale (o combinazione).

    L’ossigeno iperbarico viene solitamente somministrato con l’obiettivo di aumentare l’ossigeno nei tessuti. Il trattamento agisce sull’angiogenesi e sul ripristino del flusso sanguigno sul tessuto danneggiato.

  • Lesioni Cerebrali Traumatiche

    Le lesioni cerebrali sono identificabili in un complesso di sintomi quali mal di testa, vertigini, squilibrio, stanchezza, cambiamenti nel sonno, sintomi neuropsichiatrici e deficit cognitivo (memoria, attenzione, concentrazione e funzioni esecutivo).

    Negli ultimi anni, sia gli studi di base che gli studi clinici hanno dimostrato che l’ossigenoterapia iperbarica può migliorare lo stato di post commozione cerebrale. Tale trattamento, inoltre, può indurre l’angiogenesi cerebrale e un significativo miglioramento cognitivo nei pazienti post trauma cranico.

  • Lesioni Spinali

    I danni al midollo spinale, causati da trauma (ad esempio un incidente), malattia o degenerazione, influenzano i sistemi di regolazione intestinale, la vescica, la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna generando dolori cronici.

    Il trattamento con camera iperbarica produce un aumento del flusso ematico cerebrale e diminuisce l’edema, stimola i processi di riparazione dei tessuti lesi, regola i processi infiammatori, ha effetti diretti su alcuni neurotrasmettitori e aumenta il consumo di ossigeno del sistema nervoso centrale.

  • Lesioni sportive

    La Terapia di ossigenazione iperbarica accelera il recupero e migliora la competitività. È un trattamento utilizzabile in tutte le fasi dell’attività sportiva, dal recupero post-allenamento a quello di lesioni di legamenti, tendini, articolazioni e muscoli.

    Aiuta molto anche i pazienti con sindrome da fatica subacuta e cronica.

  • Malattie cardiovascolari

    Il trattamento di ossigenazione iperbarica è efficace nel trattamento delle carenze circolatorie. Questa terapia consente di migliorare il sistema cardiovascolare, facendo evolvere favorevolmente il paziente in una grande percentuale di casi.

    L’ossigeno terapia iperbarica fa sì che in pochi minuti l’emoglobina sia saturata dai gradienti di pressione e l’ossigeno si dissolva nel plasma, provocando l’attivazione delle cellule e il loro corretto funzionamento.

  • Malattia di Crohn

    I sintomi principali della malattia di Crohn sono: colica e dolore addominale, diarrea, febbre, perdita di peso, gonfiore, dolore o secrezione anale, lesioni cutanee, ascesso rettale, fessura e dolore alle articolazioni.

    Gli effetti antinfiammatori insieme alla stimolazione delle cicatrici e della riparazione dei tessuti prodotti dal trattamento con camera iperbarica sono molto utili per i pazienti con malattia di Crohn o colite ulcerosa. L’evidenza di questi risultati clinici ha portato la camera iperbarica ad essere introdotta con crescente frequenza ai protocolli di trattamento delle malattie infiammatorie intestinali.

  • Malattie degenerative

    L’ossigeno terapia iperbarica è indicata per i pazienti affetti da artrite, sclerosi multipla, piede diabetico, emicrania, ustioni e problemi circolatori (vascolari). È raccomandato anche nei pazienti pre e post chirurgici, poiché accelera i periodi di recupero, diminuisce la possibilità di infezioni, dolore ed edema.

    Quando parliamo di Medicina iperbarica in relazione a tali patologie parliamo di una terapia non invasiva senza effetti collaterali che produce una grande quantità di benefici per il corpo grazie all’aumento di ossigeno nel sangue (iperossia).

  • Morbo di Parkinson

    Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dell’equilibrio.

    Da studi recentemente condotti è emerso che l’ossigeno terapia iperbarica applicata a pazienti affetti da morbo di Parkinson può ridurre i tremori e migliorare il benessere generale. Il beneficio del trattamento è stato riscontrato su un campione di pazienti sottoposti al trattamento per un periodo compreso tra 1 e 5 mesi.

  • Osteomielite

    L’osteomielite è un’infezione nell’osso o nel midollo osseo solitamente causata da batteri, microbatteri o funghi e si diffonde attraverso il sangue.

    Ha tre cause probabili: per via diretta, a causa di una frattura aperta, un intervento chirurgico o qualche oggetto che perfora l’osso; per un’infezione trasmessa attraverso il sangue (se un’altra parte del corpo è infetto); e da un’infezione in aree vicine, come tessuti molli o protesi articolari.

    I meccanismi attraverso i quali l’ossigeno terapia iperbarica agisce nel trattamento dell’osteomielite comprendono la stimolazione dell’azione fagocitaria dei leucociti nei tessuti ipossici, l’osteogenesi, la neo-vascolarizzazione e l’attivazione degli osteoclasti nella rimozione dei detriti ossei.

  • Patologie reumatologiche

    La terapia di ossigenazione iperbarica ha una maggiore efficacia nei processi disinfiammatori e nella rigenerazione dei tessuti in molte patologie.

    Il trattamento con la camera iperbarica è particolarmente indicato per fibromialgia, artrite, artrosi, edema osseo, necrosi ossea e osteomielite.

  • Pediatria

    In pediatria la camera iperbarica è usata per trattare polmoniti, glomeruloneuriti, poliradicoloneurite, diabete, sindrome di Lyell, artrite reumatoide, epatite virale, dermatite atopica, tubercolosi e coma.

    Si ricorre ad esempio alla terapia iperbarica anche come coadiuvante nel trattamento chirurgico delle cardiopatie congenite e nella chirurgia infantile addominale . Allo stesso modo, è stato usato come coadiuvante per la terapia antibiotica per il trattamento della peritonite diffusa.

  • Piaghe da decubito

    Le piaghe da decubito (chiamate anche escare o ulcere da pressione), sono lesioni provocate dalla compressione tra due strutture rigide, ossia tra osso e superficie esterna.

    L’aumento di ossigeno nel sangue, effetto della camera iperbarica, contrasta l’infiammazione, stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni (l’inizio del processo di guarigione), la produzione di collagene da parte delle cellule e il rilascio delle cellule staminali.

  • Piede diabetico

    Il piede diabetico è una complicanza cronica del diabete.

    In un rapporto del 2008 pubblicato dall’Agenzia canadese per il controllo dei medicinali e delle tecnologie sanitarie veniva ribadita la maggior efficacia del trattamento con ossigenazione iperbarica rispetto a quello standard, nonostante sia fondamentale usufruire di entrambi per arrivare a una vera e propria guarigione.

  • Reumatismo dei tessuti molli

    Tutte quelle patologie reumatologiche che non riguardano ossa e articolazioni sono dette “reumatismi dei tessuti molli”. Tra questi si contano fibromialgia, tendinite, tenosinovite, borsite, polimialgia reumatica e sindrome della spalla e della mano, tutti accomunati dal dolore più o meno intenso e limitazioni nel movimento.

    L’azione della camera iperbarica è desinfiammatoria e favorisce la rigenerazione dei tessuti diluendo alte dosi di ossigeno nel plasma sanguigno.

  • Riabilitazione

    La Terapia di ossigenazione iperbarica accelera il recupero, l’attenuazione e la riabilitazione in diverse patologie. Si tratta di una terapia efficace  per i recuperi post-chirurgico, post-AVC, post traumatico.

    È inoltre indicata per pazienti affetti da paralisi cerebrali, lesioni muscolari e morbo di Parkinson.

  • Sclerodermia

    La sclerodermia coinvolge il tessuto connettivo di pelle, cuore, tratto gastrointestinale, reni e sistema osteoarticolare, ed è caratterizzata da anomalie microvascolari e numerosi difetti immunologici. 

    La camera iperbarica applicata a tale patologia innesca meccanismi quali l’anti-ipossico per trasportare l’ossigeno nell’organismo; l’anti-edema e l’anti-infiammatorio; la neoformazione dei vasi sanguigni e l’inibizione di alcune citochine.

  • Sordità improvvisa

    La perdita dell’udito è spesso dovuta a cause genetiche, malattie infettive, esposizione a rumore eccessivo e invecchiamento.

    Ricorrere alla camera iperbarica permette di favorire la diminuzione (o scomparsa) dei sintomi, in quanto capace di sgonfiare l’orecchio interno.

  • Traumatologia

    La Terapia di ossigenazione iperbarica accelera il recupero e la riabilitazione in diverse patologie, tra cui: traumi pre e post-chirurgici, ischemia traumatica acuta, gangrena batterica progressiva, lesioni muscolari e ossee, osteomielite.

    Il trattamento coadiuvante, inoltre, allevia il dolore e riduce infiammazione, edema e rischio di infezione e amputazione.

  • Ustioni

    Un’ustione è una lesione alla pelle o ad altri tessuti organici causati principalmente da calore o radiazioni, radioattività, elettricità, attrito o contatto con sostanze chimiche.

    L’ossigenoterapia iperbarica è raccomandata per il trattamento di gravi ustioni che coprono più del 20% della superficie corporea totale.