Il freddo è una causa del raffreddore?
Spesso si associa il raffreddore al freddo e all’inverno, tanto da soprannominarlo il “mal di stagione”, poiché con l’abbassamento delle temperature si ha un aumento delle persone ammalate.
Il freddo fa davvero venire il raffreddore?
Pur sembrando correlati, in realtà, la bassa temperatura non è una delle cause principali di questo “malanno di stagione”. Il raffreddore è infatti un’infezione virale, legata quindi alla presenza di un virus. Il legame con il freddo però c’è, poiché con l’abbassamento della temperatura, l’attività del nostro sistema immunitario diminuisce e risultiamo quindi più esposti all’azione del virus. Inoltre, in inverno si trascorre molto più tempo in luoghi chiusi a contatto con altre persone e questo aumenta il rischio di contrarre malattie dell’apparato respiratorio.
Quali sono le cause del raffreddore?
Il raffreddore è una delle infezioni virali più diffuse al mondo tanto che colpisce almeno una volta all’anno le prime vie respiratorie con particolare interessamento del naso e della bocca. Come altre tipologie di virus, il contagio avviene con il contatto con una persona affetta, attraverso piccolissime gocce di saliva (emesse da tosse o starnuto) e secrezioni nasali. I bambini piccoli, gli anziani e le persone fragili corrono un rischio maggiore di essere contagiati.
Quali sono i sintomi del raffreddore e come si distinguono dall’influenza?
I sintomi del raffreddore si manifestano pochi giorni dopo il contagio e interessano maggiormente il naso e la bocca, sono più intensi nei primi giorni, diminuiscono con il passare del tempo, fino a scomparire dopo circa 10 giorni.
Tra i sintomi più comuni troviamo:
- Naso chiuso
- Presenza di muco
- Starnuti
- Tosse
- Mal di gola
- Stanchezza
- Sensazione di malessere
Questi sintomi generalmente sono gli stessi dell’influenza, anche se si possono presentare in maniera diversa. I sintomi influenzali sono più evidenti e spesso sono presenti anche dolori muscolari e febbre.
Inoltre, il raffreddore, generalmente si risolve spontaneamente dopo circa 10 giorni senza la somministrazione di farmaci particolari. Essendo causato da un virus e non da un batterio, gli antibiotici non hanno alcun effetto.
In caso di forte sintomatologia e aggravamento dei sintomi, è sempre bene consultare il medico.