Scegliere saggiamente: come curare la tosse nei bambini?

Con questo articolo inauguriamo la rubrica “Scegliere Saggiamente” curata dal nostro medico pediatra, Dott. Alberto Rossi.

In questo primo appuntamento, il dottore tratterà l’argomento della tosse dei bambini, dando dei consigli su come curare il sintomo della tosse, molto frequente nei bambini visitati dal pediatra nel proprio ambulatorio e, come noto, causa di preoccupazione e ansia nei genitori.

 

Navigando sul Web è possibile trovare il sito dedicato al progetto “Fare di più non significa fare meglio” che ha come slogan “Choosing Wisely”, ovvero “scegliere con sapienza o saggezza”.

Il progetto è nato dalla considerazione che “molti esami e trattamenti chirurgici, farmacologici largamente diffusi non apportano benefici per i pazienti e anzi rischiano di essere dannosi”.

In altre parole il progetto cerca di evitare la prescrizione di esami e trattamenti che non sono supportati da prove di efficacia e vengono attuati per motivi non attinenti alla medicina

(ad es. per abitudine; per soddisfare le richieste del paziente…)

Di questo fenomeno non ne è esente la Pediatria ed in questa rubrica affronteremo
alcune patologie comuni dell’età evolutiva seguendo i consigli dello “scegliere con sapienza”.

Ovviamente le indicazioni date non possono sostituirsi al giudizio del medico, vengono proposte quale invito ad evitare un eccesso di trattamenti la cui validità non è provata.

Come curare la tosse nei bambini?

Il primo argomento che tratteremo è la tosse: questo è il sintomo più frequente nei bambini visitati dal pediatra nel proprio ambulatorio e, come è noto, desta una notevole ansia nelle mamme.

Le statistiche ci dicono che per il trattamento delle patologie delle alte vie respiratorie e per il controllo del sintomo tosse si ricorre spesso all’uso di cortisone per via aerosolica.

Ebbene, a tutt’oggi, non esistono prove sull’efficacia di tale terapia, anzi, tale pratica se prolungata nel tempo è associata ad effetti collaterali.

Non è raro che il bambino venga rivisitato dal curante perché la terapia con cortisone per areosol non ha avuto effetto.

Si consideri che la causa più frequente della tosse acuta sono le infezioni virali delle vie aeree superiori (riniti e faringotonsilliti).

Altre cause frequenti sono l’asma, le infezioni polmonari, il gocciolamento retronasale.

In ogni caso il trattamento della tosse consiste nella gestione della malattia di base.

Quindi, in assenza di sintomi preoccupanti (ad es. desaturazione in ossigeno importante, cianosi, stridore, febbre elevata, tosse abbaiante, dispnea…), di fronte ad un bambino con sintomi di infezione delle prime vie aeree superiori e senza segni di allarme, di solito, la prima causa a cui pensare è un’infezione virale.

In questi casi poiché esistono scarse evidenze per sostenete l’uso di soppressori della tosse e agenti mucolitici (i bambini piccoli hanno una ridotta capacità di tossire e gli sciroppi mucolitici possono causare difficoltà respiratorie) è meglio ricorrere a terapie più naturali.

Alcuni suggerimenti per il trattamento della tosse nei bambini

Di seguito alcuni suggerimenti:

  • Mantenere il bambino ben idratato con un buon apporto di liquidi.
  • Umidificare la stanza, cambiare aria
  • Fare aerosol solo con soluzione fisiologica e tenere pulito il naso con lavaggi frequenti
  • Ricorrere a delle tisane calde (malva) od altre bevande calde (thè, latte)
  • Dare latte e miele, o sciroppi a base di miele. L’unica sostanza che abbia avuto il beneplacito della letteratura ufficiale come efficace sul fastidio e l’intensità della tosse notturna è il miele.

(NB: il miele non è indicato nei bambini di età inferiore a un anno.)

 

La tosse è un importante meccanismo per eliminare le secrezioni delle vie aeree e può aiutare nel recupero dalle infezioni polmonari. L’uso di farmaci non specifici per sopprimere la tosse è sconsigliato nei bambini. (Manuale MSD) 

 

Articolo a cura del Dott. Alberto Rossi