carbossiterapia

Carbossiterapia

La Carbossiterapia consiste nell’uso di Anidride Carbonica (CO2) a scopi terapeutici, somministrata per via sottocutanea attraverso una apparecchiatura che è in grado di erogare la CO2 in modo controllato (dosaggi e tempi di erogazione del gas).

In Medicina Estetica le indicazioni sono varie, in particolare è usata per trattare la cosidetta “cellulite” (Pannicolopatia Edematofibrosclerotica): studi clinici ne hanno evidenziato l’effetto lipolitico, il miglioramento del microcircolo e la positiva azione sull’elasticità cutanea e nel ridurre le irregolarità cutanee causate dall’accumulo di tessuto adiposo. E’ un valido mezzo di complemento alla lipoaspirazione. Esistono, poi, molti altri campi di applicazione come le arteriopatie periferiche, le ulcere cutanee e le problematiche legate all’insufficienza venosa degli arti inferiori.

La Carbossiterapia è una terapia sicura per il paziente, è atossica, non provoca embolia, non dà reazioni allergiche.

La seduta dura 10 – 15 minuti circa, generalmente ben tollerata dalle pazienti, la CO2 viene iniettata con aghi piccolissimi; in genere si effettuano cicli di 10-15 sedute per poi effettuare sedute di mantenimento nel periodo successivo.